Gennaio 2023
che è venuta alle prove durante un suo lungo soggiorno romano.
Vi conoscevo già da Montreal in effetti: durante la pandemia mi ero rifugiata in alcuni dei vostri canti online, che erano stati la mia consolazione in un lungo inverno di isolamento .
Quest’anno dopo un brutto esaurimento ho deciso di venire per tre mesi a Roma, nella speranza di ritrovare energia e fiducia.
E sono stata fortunata, grazie a Federica, amica di una vita che canta nel coro e che mi ha invitata al vostro bellissimo concerto all’Oratorio del Caravita e mi ha incoraggiata a venire un giovedì sera; grazie a Dodo che mi ha super gentilmente permesso di continuare a venire nonostante la mia situazione così temporanea, e grazie a voi tutti e tutte che avete accolto sta faccia sconosciuta con la gentilezza e il calore che vi contraddistinguono.
E così grazie a voi ho ritrovato la passione e positività che tanto mi mancavano : le parole e la musica dei vostri canti sono diventati la gioiosa colonna sonora dei miei passi e delle mie giornate, togliendo dalla mente tutti i pensieri negativi.
Vorrei che nella settimana ci fossero due giovedì.
Siete il coro dei miei sogni : ho visto gioia di stare insieme, semplicità e informalità, simpatia e calore, desiderio di studiare e impegnarsi per cercare la bellezza di cui Dodo parlava la settimana scorsa. Comunque penso che sotto la sua guida attenta,
sensibilissima , ispirante e simpaticissima, persino un circolo di pietre potrebbe finire per cantare alla perfezione un pezzo di Maiero.
Per me il coro incarna la società ideale, perché l’armonia può’ essere raggiunta solo insieme. L’unione di ogni corpo che vibra e risuona in se stesso e in connessione con altri, regolato dalla matematica e acceso dalle emozioni, trasporta sia chi canta sia chi ascolta in una bellezza ed armonia trascendenti.
Se riesco a farmi chiamare da un’università italiana, la prima cosa che farò quando torno a vivere qua sarà quella di iscrivermi al coro (sperando che ci sia ancora posto).
Quanti ricordi e messaggi commoventi avete scritto!
Mi sarebbe tanto piaciuto essere là 10 anni fa quando siete nati e fare parte della vostra ricca e bellissima storia, e vi auguro tanti altri decenni gioiosi e pieni di belle esperienze. Grazie.
Chiara