Settembre 2022
Anche io sono una novellina. Approdo al coro il 22 settembre. Avevo contattato Dodo a Giugno, lo conoscevo perché guida mirabilmente il coro Mamiani, dove va mia figlia a scuola. L’entusiasmo, l’emozione e l’allegria che vedevo negli occhi di
mia figlia, pure durante il lockdown quando si trovava a cantare davanti allo schermo, mi avevano stregato. Io, “orfana” di coro, perché il coro aziendale di cui facevo parte si era disciolto col Covid, cerco su internet e scopro che Dodo non guida solo cori per pischelli.
La prima cantata col coro la ricordo bene: nel salone della chiesa di San Ponziano arrivo e Marco mi accoglie con un gran sorriso. Piano piano alla spicciolata arrivano tutti, Dodo mi fa una mini prova e decreta: Soprano!
Mi metto in fondo all’ultimo posto utile dei soprani, accanto a Paola, che mi farà da “chioccia” per le lezioni seguenti, io che la seguo in ogni suo gorgheggio.
La pausa è il momento più bello… dolci, vino, risate e ogni volta si festeggia qualcosa.
C’è la percezione di un gruppo affiatato, un po’ provato dal covid, che si riaffaccia ai contatti umani dalle mascherine che piano piano spariscono.
Da lì al primo concerto alla chiesa di Santa Maddalena de’ Pazzi il passo è breve…ma le canzoni da imparare sono tante! Se vedo il book con gli spartiti, mi sembra di essere con voi da una vita. Con tutte le battute, gli scherzi e l’autoironia, alla base c’è un lavoro di grande qualità che si vede ad ogni prova.
L’emozione del primo concerto poi, chi se la scorda?
Mi faccio 30 km per venire il giovedì, esco di casa dopo una giornata di lavoro, con la stanchezza e lo stress sulle spalle, ma quando esco alle 23 ho un’energia pazzesca.
Grazie a tutti per l’accoglienza, grazie a Dodo per la guida la pazienza e l’entusiasmo.
Viva il coro!
Paola Fanciulli