Maggio 2017
Sono quasi sei anni che sono con voi, prima vi avevo sentito in alcuni concerti (S. Teresa, lungotevere) e si notava in voi, oltre la bravura, naturalmente, una simpatia contagiosa che sprizzava da tutti i pori. Virginia mi diceva sempre di provare ma resistevo: “non sono capace, canto solo in macchina, non so se posso prendermi l’impegno …”
Poi mi sono decisa, sono arrivata alla Collina e la prima persona che ho incontrato è stata… Cetta che mi ha detto:” tu sei un tenore “. Non avevo idea di niente, mi sentivo abbastanza scema, mi sembrava di non capire niente. Ma la cosa bella è che, durante la famosa pausa, tanti mi dicevano “ciao, io sono… tu come ti chiami?”.
Fantastico! Da allora è stato un bellissimo cammino, ho imparato tanto e ho capito che potevo fare cose che non avrei immaginato, tipo incidere Daur San Pieri, fare il video, insomma avere a che fare con strumenti tecnologici per me sconosciuti; per questo, e per molto altro, ringrazio Cetta, indimenticabile amica, che mi ha insegnato tanto, incoraggiato, è stata anche rompiscatole con noi tenori ma sempre per farci capire che stavamo facendo, in allegria,una cosa importante. Grazie Cetta, abbiamo condiviso un po’ di cose, purtroppo anche la tua sofferenza, e mi manchi tanto.
Ho trovato amici veri, in tutti i collinari, a volte meglio della mia famiglia perché la “Collina” non è solo cantare insieme, è tanto di più.
Per ultimo voglio ringraziare Dodo, che ha tanta pazienza e trasmette tutta la sua passione e, soprattutto, riesce a farti sentire “importante” anche se sei solo un pezzetto del puzzle bellissimo che è il CORO DELLA COLLINA. Vi voglio bene.
Nicoletta